
Lavori a Monaco: guida pratica
Linee GuidaDefinizione del perimetro
Qui non trattiamo nuove costruzioni o ampliamenti. Restiamo su opere di riassetto/ristrutturazione nelle parti private: appartamenti, balconi, terrazze. Insomma, progetti “semplici”, senza demolizioni pesanti.
Avete trovato il vostro pied-à-terre a Monaco. La cucina non vi convince, la camera merita una rinfrescata e vi balena l’idea di abbattere una parete per ampliare il soggiorno. A questo punto, sappiate che l’iter sarà più complesso del previsto.
Benvenuti nel mondo dei lavori monegaschi: ogni idea richiede un dossier, ogni dossier una commissione, ogni commissione un provvedimento… e ogni provvedimento un’attesa degna del prestigio del luogo.
Fase 1: L’idea
Tutto parte da un pensiero innocuo: «E se rifacessimo il bagno?» A Monaco, anche questa scintilla può attivare una macchina amministrativa rigorosa e inevitabile.
Fase 2: Il condominio (syndic)
Nessun cantiere sfugge al syndic. Consulta l’architetto dello stabile, raccoglie i pareri e porta la pratica in Assemblea - magari tra diversi mesi. Inoltre, qualsiasi pratica deve essere vistata da un architetto monegasco.
Quali lavori richiedono autorizzazione?
1. Struttura & architettura: rimozione di portanti, modifiche a tramezzi strutturali, fori in facciata.
2. Aspetto esterno & destinazione d’uso: sostituzione di infissi esterni; modifiche a balconi/terrazze/logge; cambio d’uso (es. da appartamento a ufficio).
3. Parti comuni: interventi che incidono su acustica/termica o sicurezza collettiva.
Anche un “semplice” tramezzo può essere coinvolto se contiene impianti (es. colonne di riscaldamento) o se la sua rimozione altera l’equilibrio dell’edificio. In caso di dubbio, rivolgersi a syndic, architetto e DPUM prima di agire.
Fase 3: La DPUM
La Direction de la Prospective, de l’Urbanisme et de la Mobilité (DPUM) vigila sulla conformità. È indispensabile un dossier completo, firmato da architetto locale.
Fase 4: Preparazione del cantiere
Ottenute le autorizzazioni, si prepara il campo: protezione delle parti comuni e degli ascensori, assicurazioni, rilievi acustici e vibrometrici. La parola d’ordine è rigore.
Fase 5: Esecuzione
Orari tassativi:
- Lunedì–Venerdì: 8:00–12:00 / 14:00–18:00
- Sabato: 9:00–12:00
- Domeniche e festivi: vietati.
In estate (1° luglio - 15 settembre) le restrizioni aumentano: niente lavori rumorosi, sospensione dei cantieri maggiori in alcune zone, limiti a consegne e mezzi. I lavori “silenziosi” (pittura, montaggio arredi) possono essere tollerati, salvo regolamento condominiale.
Fase 6: Chiusura lavori
A fine lavori, la DPUM effettua la visita di collaudo (visite de récolement) per verificare autorizzazioni e norme tecniche. Solo dopo la validazione è possibile occupare pienamente l’alloggio.
Conclusione
I lavori nel Principato non sono uno sprint ma una prova di endurance. Regole talvolta esigenti tutelano qualità della vita e integrità del costruito.
Preparazione scrupolosa, supporto di un architetto monegasco e rispetto delle procedure sono le chiavi del successo.